Il progetto Europeo
Il progetto Multilanguage e Summer Camp è un’iniziativa europea co-finanziata dal Programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Riunisce sei organizzazioni provenienti da Italia, Polonia, Spagna, Paesi Bassi e Repubblica Ceca, con una missione comune: sostenere l’inclusione sociale dei bambini migranti attraverso campi estivi multilingue che combinano sport, cultura ed educazione non formale.
Perchè questo progetto?
In tutta Europa, sempre più bambini crescono in ambienti multiculturali. Ma per i bambini appena arrivati in un nuovo paese, le barriere linguistiche, lo schoc culturale e l’isolamento sociale possono rendere difficile l’integrazione, soprattutto durante le vacanze estive, quando manca il supporto scolastico.
Questo progetto mira a creare esperienze estive accessibili, inclusive e coinvolgenti, dove tutti i bambini – sia i nuovi arrivati che i locali – possano imparare insieme, costruire amicizie e sviluppare competenze fondamentali per la vita in uno spazio sicuro e multilingue.
Cosa lo rende unico
Un Nuovo Modello di Campo Estivo: Il camp non è solo divertimento e giochi. È un ambiente strutturato che aiuta i bambini migranti ad adattarsi, fare amicizie e iniziare a imparare la lingua locale attraverso il gioco e lo sport.
- Facilitatori Multilingue: Ogni campo include educatori e animatori che parlano diverse lingue (tra cui arabo, cinese, spagnolo, francese, inglese e la lingua del paese ospitante).
- Sport per l’Inclusione: Le attività fisiche sono utilizzate come linguaggio universale per promuovere la cooperazione, la fiducia in sé stessi e il rispetto reciproco.
- Incentrato sulla Famiglia: Le attività sono progettate per coinvolgere le famiglie, sensibilizzare e costruire fiducia con i genitori appena arrivati.
- Accessibilità Finanziaria: Ogni partner sta sviluppando strumenti per rendere questi campi accessibili alle famiglie a basso reddito.
Obbiettivi
- Promuovere campi estivi multilingue e inclusivi in tutta Europa, con particolare attenzione ai bambini di origine migrante.
- Formare educatori sportivi e facilitatori per lavorare in modo efficace con gruppi diversi, utilizzando metodi inclusivi, interculturali e sensibili alla lingua.
- Sviluppare strumenti educativi e strategie di sensibilizzazione per supportare le famiglie e le scuole nell’accoglienza dei bambini appena arrivati.
- Creare un modello scalabile e sostenibile per la replicabilità in altre città e paesi.